Professione Barista? Bisogna dirlo: troppo spesso il barista è quel lavoro che i giovani fanno solo per mantenersi durante gli studi, o che gli adulti iniziano a fare senza formazione dicendo “apro un bar, tanto che ci vuole”.

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Questo mestiere in tantissimi casi è considerato di scarso valore e denigrato, sia da parte dei clienti, “tanto che ci vuole a riempire 2 tazzine e 4 bicchieri”, sia da chi interpreta questa professione. A meno che non ci troviamo di fronte un vero PROFESSIONISTA che ci fa rimanere a bocca aperta e ci ammalia con le sue creazioni trasportandoci in una vera e propria esperienza unica e inimitabile.
Ma per arrivare a essere un vero PROFESSIONISTA la strada da fare è tanta.
Riflettiamo su due domande, che spesso ci fanno gli studenti dell’accademia.
Per essere un professionista basta aver lavorato per tanti anni?
Oppure basta aver frequentato corsi e studiato presso qualche accademia specializzata?
Spesso il dibattito per essere Baristi con la B maiuscola parte da questi due estremi.
Per risolvere la questione, proviamo a riportare le stesse domande a qualche altra professione, per esempio, medici, cuochi, pompieri o fotografi. Potrebbero permettersi di essere considerati Professionisti senza uno di questi due elementi:
- CONOSCENZA
- ESPERIENZA
Assolutamente no, per arrivare all’eccellenza devi avere conoscenza della materia (vero e proprio studio) supportata dall’esperienza lavorativa che ci permette di non commettere i cosiddetti “errori di gioventù” (anche se poi anche da vecchi li commettiamo, ma generalmente con meno frequenza).
Ora riportiamo quanto detto alla vita pratica di un barista.

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Ricordi la prima volta che sei salito dietro a un bancone, o la prima volta che hai fatto un lavoro diverso?
La sensazione principale era quella di sentirsi un pesce fuor d’acqua. Eri lento, impacciato e senza avere la minima idea di cosa fare e come farlo. Il rapporto con il cliente era deficitario e spesso molto timido e incerto.
Dopo qualche tempo, tutto è diventato più fluido e a distanza di anni è la tua routine. È merito del tempo che ti ha donato l’esperienza per padroneggiare la situazione, movimenti rapidi, gestione delle ordinazioni, capacità di svolgere più lavori in contemporanea.
Ma ora pensa se realmente conosci il tuo lavoro.
Come eroghi l’espresso? Sai gestire al meglio l’attrezzatura? Come regoli la macchina espresso e la macinatura? Che caffè usi? Conosciamo le quantità delle bevande e le vendi al prezzo giusto?
Queste sono le domande da farsi, quando trovi una risposta hai realmente in pugno maggior CONOSCENZA e puoi continuare ad aggiornarla, a farla crescere, a considerarla una vera e propria professione.
La vendita stessa diventa molto più facile e possiamo catturare il nostro cliente portandolo di fatto dentro un’esperienza unica che solo con noi potrà avere.

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Dall’altra parte diventa fondamentale per i giovani o per chi si approccia per la prima volta dietro a un bancone non solo CONOSCERE e imparare bene attraverso dei Corsi Professionali la materia e le tecniche, ma a questi va aggiunto il tempo e la pazienza (quindi l’ESPERIENZA) di imparare sul campo le dinamiche e le situazioni possibili dietro a un bancone.
Per questo per poter diventare un PROFESSIONISTA dobbiamo assorbire questi due aspetti fondamentali e imprescindibili l’uno dall’altro, CONOSCENZA ed ESPERIENZA.